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MATT DAVIO

CITTÀ NATALE: Bend, Oregon
INTERESSI: famiglia, squash, sci, golf, la lettura, la musica
STILE DI TRADING: Swing Trading
SITO WEB: www.misstrade.me, www.profileintrade.wordpress.com

Questo articolo, inedito, è tratto da una serie pubblicata da Traders’
Magazine Italia, dove i Traders professionisti parlano dei loro processi
psicologici. Indaghiamo un po’ su come si sentono quando tradano. Nel
bene e nel male. Come tutto questo si è sviluppato  con il tempo e quale
sia la giusta preparazione  mentale per agire da trader. Una delle
caratteristiche chiave per noi era che volevamo dei trader con
esperienza che siano stati effettivamente nella macina dei mercati  nel
corso degli anni e, naturalmente, tra coloro che hanno avuto la bontà di
affrontare questo argomento pubblicamente. Speriamo che questo
contribuisca ad uno sviluppo,  da cui i trader possano imparare. Ogni
intervista di questa serie è stata condotta da Richard Chignell che è
anche lui un trader. Visitate il suo blog a http://embracethetrend.com.

Richard Chignell: Per quanto tempo hai fatto trading?
Matt Davio
: Ho fatto trading a tempo pieno dal 1991, tenendo principalmente buy and hold in precedenza.

Richard Chignell: Che stile di trading/investimento pratichi?
Matt Davio: Mi sono mosso dal fondamentale al tecnico e li ho praticamente lasciati entrambi per il Market Profile trading, che non né fondamentale né tecnico. È la maniera più vera che conosco per tradare la realtà eliminando l’Ego.

Richard Chignell: Come ti senti quando un trade va contro di te?
Matt Davio: Pianifico il rischio in ogni trade prima ancora di piazzare il mio ordine d’acquisto/vendita. La sola cosa che posso sempre controllare è il mio rischio.

Richard Chignell: Come ti senti quando un trade va in tuo favore?
Matt Davio: Il trading è un gioco. Perdere fa parte del gioco. Non sento differenze con una vittoria.

Richard Chignell: Come sono cambiati questi sentimenti riguardo alla tua carriera di trading?
Matt Davio: Mi preoccupavo di avere ragione o torto marcio. Ora tutto ciò di cui mi preoccupo è il tabellone segnapunti. Guadagnare più di quanto perdo. Dovete interiorizzare che le perdite sono interamente una parte del gioco. Non tutti noi possiamo tradare come Goldman Sachs ed avere una perdita in un giorno di trading di un quarto del capitale. Impossibile.

Richard Chignell: Hai qualche pratica che fai lontano dallo schermo per aiutarti a gestire mentalmente ed emotivamente il trading?
Matt Davio: Amo allenare i miei bambini, giocare a squash, sciare, giocare a golf e, sì, amo seguire cose diverse dal trading. Amo i giochi. Due parole con gli amici vi mantengono forti e ti permettono di tradare meno, e lasciare che i trade vengano a voi, basta avere pazienza. Tutti questi giochi e i miei parenti mi insegnano la pazienza  nella vita e a tradare come se giocassi.

Richard Chignell: Lo hai sempre fatto?
Matt Davio: Ho sempre amato la “teoria dei giochi”. Non ho mai saputo che ci fossero degli studi reali e delle lauree nella Teoria dei giochi.

Richard Chignell: Se no, come hai imparato ad avere a che fare con i sentimenti che emergono durante i  trade?
Matt Davio: Il trading è il gioco più auto-riflessivo che posso immaginare. Si deve  essere davvero sempre calati nell’adesso, nella realtà. Chi non impara questa lezione, è condannato. Se non potete imparare e crescere voi stessi, in questo gioco fallirete.

Richard Chignell: Puoi descrivere un momento nella tua vita di trading che davvero ti ha fatto imparare che molto del trading si riduce a fattori psicologici?
Matt Davio: Il mercato non si preoccupa di voi e delle vostre posizioni e, nel 2001, ho avuto alcune grandi posizioni che avevano allargato i miei parametri di rischio. Se fossi stato più paziente e con posizioni più piccole, avrei potuto tenere il trade aperto da due fino a quattro settimane . Il trade mi è costato sette figure di per sé, un grande colpo, e se lo avessi potuto tenere un po’ più a lungo, mi avrebbe pagato con otto figure. Il timing e la dimensione dovrebbero essere direttamente messe in correlazione alla vostra richiesta di rischio. C’è sempre il prossimo trade, non dimenticatelo.

Richard Chignell: Potresti dare agli aspiranti trader un consiglio su come gestire emotivamente il mercato?
Matt Davio: Non dimenticate di inspirare ed espirare. Trattenere il fiato, è solo metá del gioco. I mercati hanno alti e bassi naturali proprio come il respiro, vanno su e giù, non vanno mai per sempre in una sola direzione. Giocate entrambe le vie. Il gioco non si preoccupa del vostro punteggio. Limitatevi a inserire i Vostri trade con buona pazienza.

Vorremmo ringraziare Matt Davio per condividere con noi il modo in cui affronta il mercato dal lato emotivo/mentale delle cose e per la sua disponibilità per permetterci di pubblicare questo articolo come risorsa gratuita, nella speranza che i trader che sono stati sul mercato per meno tempo o stanno pensando di entrarvi possano forse raccogliere degli spunti. Se siete interessati a scoprire di più su di Matt Davio lo si può trovare:
Su Twitter: @MissTrade
Sui suoi siti web: http://misstrade.me, http://profileintrade.wordpress.com
Contatto: misstrade@gmail.com


MATT DAVIO

Sono un trader professionista indipendente da 23 anni. Ho portato avanti il mio hedge fund mentre spendevo del tempo eseguendo una parte del libro per il Peak6 Trading di Chicago e Parallasse di San Francisco. Utilizzo il Profilo di Mercato con l’analisi di linea di trend fondamentale. Il tempo ed il prezzo mi aiutano a derivare le mie opportunità. Credo che i mercati sono mossi dalle persone ed anche con HFT ci sono delle probabilità per l’individuo di guadagnare. Pazienza ed Attesa sono le chiavi per i migliori setup! Mi piacciono lo squash, sciare, il golf, fare hanging con la mia famiglia, leggere un buono libro o la scoperta di una nuova grande musica.

PROFILO DI MERCATO
In 1984, J. Peter Steidlmayer ha introdotto il Profilo di Mercato: una maniera grafica per vedere l’accettazione o il rigetto del prezzo nel tempo. I grafici del Profilo di Mercato sono simili alle distribuzioni della curva a campana che potete vedere nelle statistiche. Molte piatatforme hanno il  Market Profile come caratteristica giá incorporata oppure può essere reperita sulle opzioni da aggiungere..

IL TRADING E’ IL GIOCO PIU’ AUTO-RIFLESSIVO CHE POSSO IMMAGINARE

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