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CHI INVESTIRA’ IN ITALIA ? 

                                        

Leggo che, in virtù di apposito provvedimento legislativo, finalmente gli investitori esteri che intendano investire in Italia, potranno negoziare anticipatamente per un certo numero di anni le imposte che pagheranno.
Immagino ci saranno le file alle frontiere e davanti agli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Dovranno essere costruiti nuovi parcheggi davanti agli uffici dell’Agenzia delle Entrate di tutta Italia: ma saranno investimenti necessari, perché gli investitori esteri correranno a frotte, ora che le imposte potranno essere negoziate in anticipo. E’ noto, infatti, che gli investitori esteri scalpitano, da molto tempo, per venire in Italia e c’è da aspettarsi che attendevano solo tale provvedimento per arrivare in massa. Un piccolo dubbio mi ha assalito la notte scorsa: ma l’IVA al 22 per cento, la cui certezza si e’ avuta solo il giorno prima dell’entrata in vigore, come verrebbe trattata all’interno di tale saggio provvedimento legislativo ? Agli investitori esteri diamo la possibilità di applicare l’IVA  precedente finchè non scade il patto ? O l’IVA non rientra , come credo, all’interno del patto d’acciaio fra Agenzia delle Entrate e investitore estero ?
Mi dicono che nel solo mese di settembre ci sono state 47 scadenze fiscali: agli investitori esteri, le raggruppiamo tutte in una unica scadenza annuale, patteggiata in anticipo ? E le norme del lavoro, che cosa  raccontiamo agli investitori esteri ? E la fantaburocrazia italiana, l’inefficienza mostruosa della Pubblica Amministrazione, il comportamento ferocemente aggressivo verso le imprese tenuto dallo Stato Controllore, le cause civili ultraventennali , i governi che ci sono e non ci sono, che vorrebbero ma non possono, che potrebbero ma non vogliono, che cosa raccontiamo agli investitori esteri ? Costruiamo un Paese che funziona solo per loro, così che a loro sembri di essere a casa ?

Per favore:  tutto dateci in pasto. Ma non le leggi-specchietto che servono a far rifulgere di luce propria governi che sono ridotti a pura apparenza formale.
Basta.
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Maurizio Monti
Editore
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