Scenario di fondo.
La rottura, da giudicare per ora temporanea e quindi non confermata, del massimo a 5337 del giorno 1 aprile, fornisce la possibilità ai nostri algoritmi di calcolare la proiezione del massimo possibile dell’onda rialzista.
In uno degli ultimi articoli, abbiamo analizzato i livelli di breve termine: il supporto della settimana è a 5250, la resistenza a 5375-5388.
La rottura del supporto a 5250, peraltro non molto probabile, porterebbe ad un affondo possibile di 50-100 punti più in basso.
Il break-out dovrebbe essere confermato da una chiusura sopra il livello 5337.
Il minimo di ottobre 2022 a 3502 continua ad essere, secondo il nostro algoritmo, un riferimento molto importante nel calcolo della posizione di medio termine.
I minimi successivi rilevanti rispetto a tale minimo sono quelli di dicembre 2022 (3788), marzo 2023 (3839), ottobre 2023 (4122), aprile 2024 (4963).
Salta all’occhio l’incredibile accelerazione che si è verificata nell’ultimo ciclo da minimo a minimo, durato 25 settimane, oltre il massimo del range 16-23 settimane, che abitualmente prendiamo in considerazione con i nostri parametri statistici.
Fra ottobre 2023 e aprile 2024, c’è un minimo intermedio verificatosi il 5 gennaio 2024 a 4702 (589 punti sopra il minimo 4122 e 261 punti prima del minimo successivo a 4963).
Ora stiamo entrando nella quinta settimana del nuovo ciclo partito il 19 aprile, dopo il citato minimo a 4963.
Il massimo del 27 luglio 2023 a 4634 ha mancato per 10 punti l’87.50% dell’intero range di discesa dal gennaio 2022 a 4808 fino al minimo di ottobre 2022 a 3502.
Si tratta quindi di un livello chiave piuttosto importante.
Il minimo a 4702 del 5 gennaio 2024 (esattamente due anni dopo il massimo da cui è partita la grande discesa del 2022) possiamo considerarlo come il ritracciamento che ha approssimativamente ritestato il livello chiave 4634.
Fra 4634 e 4702 possiamo ipotizzare che transiti la linea del 50% del range futuro di medio termine, partito a ottobre 2022 e non ancora conclusosi.
La proiezione dà quindi origine ad un massimo di ciclo fra 5766 e 5902. Il valore più probabile, pesate alcune altre variabili sui quali non mi dilungo, è 5826.
Se tale massimo si verificasse nel ciclo iniziato il 19 aprile scorso, venerdì 2 agosto avrebbe completato la quindicesima settimana.
Da quel giorno in poi ogni momento è statisticamente più probabile per la formazione del massimo relativo e l’inizio di una discesa di ritracciamento o inversione.
Se il massimo previsto (poniamo come valore 5826) non viene raggiunto nel ciclo in corso, significa che verrà raggiunto nel ciclo di 16-23 settimane successivo al completamento del ciclo in corso.
In questo caso il massimo potrebbe anche essere più alto o addirittura molto più alto, ma lo si potrà valutare solo quando si sarà completato il ciclo in corso e sarà iniziato quello successivo.
Di più, il raggiungimento di tale livello potrebbe coincidere con l’inizio della discesa per il minimo a 4 anni, che ha una approssimazione temporale di ciclo piuttosto ampia: tale discesa è in genere superiore al 15% e talvolta al 20%.
Se questa discesa sarà cosa del 2024 o del 2025 non è possibile valutarlo ora.
Tenendo conto di quanto si è verificato negli ultimi 6 anni elettorali, il periodo agosto-ottobre 2024 potrebbe essere candidato a farci vedere tale discesa. O, comunque, a farci vedere un ritracciamento importante.
Se si verificasse come descritto, il minimo di tale discesa avrebbe forti probabilità di essere più basso del minimo del 19 aprile (quindi inferiore a 4963) e avrebbe una forte probabilità di atterrare nell’area del massimo del 27 luglio 2023 o poco più sopra.
Quest’ultimo dato rende poco probabile che la discesa per il minimo a 4 anni si sviluppi in un arco temporale ristretto: nel periodo agosto-ottobre 2024 potrebbe esserci una parte della discesa, seguita da un ciclo che inizia bullish e si completa come bearish (quindi, un rimbalzo e poi un nuovo minimo). |