CrowdFundMe

CrowdFundMe è la prima piattaforma di equity crowdfunding per numero di investitori in Italia, autorizzata da Consob, che sostiene le società, supportando sia l’investitore sia l’imprenditore.
Dal 2013, anno di fondazione della società, CrowdFundMe si impegna a proporre agli investitori sempre a caccia di nuove idee una ponderata selezione di start-up e PMI ad alto potenziale alla ricerca di fondi per la loro crescita.


In soli quattro anni CrowdFundMe ha registrato un totale di investimenti raccolti pari a 11.580.000 euro, 41 campagne chiuse con successo e 5.470 investimenti da parte della community, numeri che rendono la società leader di mercato in Italia in termini di numero di investitori.

L’attività di CrowdFundMe poggia anche su solide partnership strette con PoliHub (Politecnico di Milano) e Websim, la divisione digitale (con un milione di accessi al giorno) di Intermonte Sim.

Inoltre, da novembre 2018, la società è la prima piattaforma di crowdfunding in Italia a permettere agli investitori di beneficiare della rubricazione. Grazie ad un accordo con Directa SIM, infatti, gli investitori che partecipano alle operazioni di crowdfunding possono trasferire quote senza dover passare da notai o commercialisti risparmiando così tempo e denaro.

Team
Tommaso Baldissera Pacchetti, CEO e founder
Tommaso Baldissera Pacchetti, CEO e fondatore di CrowdFundMe, per la quale gestisce gli aspetti legali, supportato da uno studio legale esterno, e mantiene i contatti con i principali partner della società e gli investitori del portale.
Prima di fondare la società, Tommaso ha co-fondato Doctor Dentist con suo padre e altri 2 soci. Qui ha lavorato come direttore marketing concentrandosi sull’apertura delle nuove cliniche (7 cliniche in Lombardia) ed il marketing della società. Nel 2013 prende parte alle negoziazioni che hanno portato alla vendita della società a LBO SpA per €6 milioni.

Benedetto Pirro, COO e co-founder
Benedetto Pirro è co-fondatore e responsabile per tutti i processi end-to-end della infrastruttura tecnologica del portale e del processo di selezione ed on-boarding delle società emittenti.
Tra le sue esperienze, cinque anni in Accenture come Consultant nel settore delle comunicazioni e dei media, lavorando su progetti nazionali e internazionali direttamente in contatto con il top management.
Nel 2009 a Mumbai ha anche ricoperto la carica di post-Merger integration Assistant presso Mahindra & Mahindra, a seguito dell’acquisizione da parte della divisione Mahindra Systec di Metalcastello Srl.

Key success factors
Il successo di CrowdFundMe, registrato in soli quattro anni di attività, poggia le sue basi su alcuni fattori di successo che hanno permesso alla società di distinguersi dai competitor:

1.    Intuitività del portale: l’intuitività e la semplicità della user experience del portale sono da sempre elementi cardine del servizio offerto dalla società. Basti pensare che per il primo investimento sono necessari solo quattro minuti e, per i successi, l’investitore non impiegherà più di 30 secondi.

2.    Track record: le case history positive generate sin dall’inizio grazie ad importanti progetti chiusi con successo hanno permesso a CrowdFundMe di fidelizzare una base di investitori sempre più ampia. CrowdFundMe è attualmente leader di mercato in Italia in termini di numero di campagne lanciate e numero di investitori per campagna. La società si basa su un mercato retail che conta ad oggi migliaia di investitori, derivanti da un funnel più ampio che si basa su 2 metriche di conversione: utenti/ registrati; registrati/investitori.

3.    Partnership istituzionali: la credibilità della piattaforma è anche da attribuire a importanti partnership strette con attori come il Politecnico di Milano – Polihub, l’incubatore SpeedMiUp, ma che hanno coinvolto anche realtà più istituzionali come WebSim e Fideuram.

4.    Capacità di individuare progetti di successo: CrowdFundMe ha assistito diverse società che sono riuscite a finanziare i propri progetti e a concludere con successo una seconda campagna di equity crowdfunding sul Portale, riuscendo ad individuare i progetti di successo;

5.    Effettività delle campagne e degli strumenti di marketing: poiché l’equity crowdfunding in Italia ha una diffusione relativamente limitata, l’attività di marketing mirato rappresenta uno strumento fondamentale per accrescere il ricorso a questa modalità di investimento e raggiungere nuovi investitori.

KPIs aggiornati al 15 novembre 2018

• Raccolta complessiva: €11.580.000
• Numero di investimenti: 5.470
• Investimento medio: €1.960
• N. Progetti chiusi: 41 (di cui 3 ongoing)

Strategia di sviluppo
La strategia che CFM intende perseguire è mirata al consolidamento di una posizione di leadership sul mercato italiano dell’equity crowdfunding, seguendo tre direzioni principali.

1) Aumentare la quota di mercato con una mirata strategia di marketing
La strategia di sviluppo di CrowdFundMe per il breve periodo ha l’obiettivo di proseguire le attività volte ad aumentare la customer acquisition, con lo scopo di consolidare la leadership legata al numero di investitori retail sul mercato dell’equity crowdfunding, aumentando il numero di utenti registrati (+144% nel 2019) e di campagne lanciate (+82%).
L’attività, nel medio-lungo periodo, avrà come obiettivo anche l’ampliamento del pubblico di investitori interessati all’equity crowdfunding, attraverso un intenso sforzo di creazione del mercato con l’obiettivo di far conoscere l’equity crowdfunding in qualità di asset class per la diversificazione del portafoglio a una platea il più estesa possibile. Questa strategia servirà non solo per portare nuovi investitori ma anche per accrescere la credibilità della piattaforma verso le società emittenti, incrementando così il target di raccolta per proporre agli investitori più società PMI.

2) Allargamento delle opportunità di investimento dalle startup alle PMI
Sebbene ad oggi l’equity crowdfunding sia comunemente conosciuto come occasione tipicamente per startup di raccogliere capitali e ottenere visibilità, lo stesso può essere un’interessante occasione anche per le PMI che cercano fondi per dar propulsione al proprio business. Puntando anche su questo nuovo target, CrowdFundMe mira a due obiettivi strategici: aumentare la raccolta media per campagna (che per questo tipo di società risulta decisamente maggiore rispetto a quello delle startup) ed al contempo aumentare l’appetibilità della piattaforma agli occhi di investitori più istituzionali.

3) Innovazione continua
Parallelamente CrowdFundMe continuerà a portare avanti continue innovazioni e miglioramenti volte ad ottimizzare e automatizzare il processo di onboarding delle società e offrire nuovi servizi sia per le società emittenti che per gli investitori. Inoltre, continuerà lo sviluppo di una piattaforma parallela a quella attuale che verrebbe utilizzata per lo scambio di quote delle società che terminano positivamente una campagna lanciata in precedenza, partendo dalla rubricazione. Poiché, ad oggi, il limite di un investimento in equity crowdfunding è l’illiquidità delle quote, la piattaforma di “scambio quote” è fondamentale per riuscire a creare un mercato di Srl liquido in grado di garantire un ritorno agli investitori prima di una exit. La piattaforma è propedeutica alla crescita del mercato dell’equity crowdfunding dando la possibilità agli investitori abituali di disinvestire in società acquisite e re-investire in nuovi emittenti.

Campagne di successo

Glass to Power Una innovazione brevettata che fa sì che siano le finestre stesse a produrre energia. I moduli generano circa 50W/mq e si integrano perfettamente nell’architettura degli edifici. Due round su CFM, il primo ad una valutazione di 1.5M€ con 183K€ raccolti da 54 investitori. Tot.: € 2.250.000

Medio: € 4.100

Range: € 500-620.000

495
Smart Domotics Le soluzioni Smart Domotics permettono di monitorare, analizzare e diminuire i consumi energetici di ogni tipo di azienda perché sono convenienti e semplici da installare e da usare. Tot.: € 150.000

Medio: € 2.113

Range: € 250-15.000

71
Winelivery Winelivery è un servizio accessibile via app e sito che propone una ricca lista di vini, birre e superalcolici consegnati rapidamente e alla giusta temperatura. Due round su CFM, il primo ad una valutazione di 1.200K€ con 150K€ raccolti da 143 investitori. Tot.: € 400.000

Medio: € 1.632

Range: € 250-30.000

246

La quotazione sul mercato AIM di Borsa Italiana
L’obiettivo di CrowdFundMe è quello di affermarsi quale leader nel mercato dell’equity crowdfunding italiano. Il processo di quotazione sul listino AIM di Borsa Italiana avviato a novembre 2018 si inserisce in questo percorso di crescita. Il capitale raccolto sarà quindi utilizzato per rafforzare la struttura aziendale e il posizionamento della società.
CrowdFundMe è la prima società fintech in Italia ad aver avviato il processo di quotazione. Entrare nei mercati finanziari tradizionali le permetterà di unire il proprio DNA innovativo con la solidità degli attori istituzionali.
Nell’ambito dell’operazione, Directa SIM svolgerà la funzione di collocatore per gli investitori retail.
Nel percorso di quotazione CrowdFundMe è assistito da:

EnVent Capital Markets: Nomad e Global Coordinator

Ambromobiliare: advisor finanziario
Chiomenti Studio Legale: advisor legale
Studio tributario associato Facchini, Rossi & Soci: advisor fiscale
Deloitte: società di revisione e advisor del piano

Consiglio di Amministrazione
Presidente: Tommaso Baldissera Pacchetti
Consigliere: Benedetto Pirro
Consigliere: Edoardo Varacca Capello
Consigliere: Gabriele Villa – Directa Sim
Consigliere: Emanuela Astori – Seri Jakala (indipendente)

L’Equity Crowdfunding in Italia
L’equity crowdfunding è il procedimento, sempre più diffuso, attraverso il quale gli imprenditori hanno la possibilità di reperire online i capitali per sviluppare il proprio progetto e gli investitori hanno l’opportunità di investire in società non quotate.
In Italia la disciplina relativa all’equity crowdfunding, introdotta dal D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, poi convertito in L. 17 dicembre 2012, n. 221 (‘Decreto Sviluppo-bis’) prevede la possibilità per determinati soggetti (inizialmente riservata alle sole start-up Innovative, poi estesa nel 2015 anche agli OICR, alle PMI innovative, ai veicoli e fondi che investono prevalentemente in queste imprese, alle Startup turismo e da gennaio 2018 a tutte le PMI ) di raccogliere capitale di rischio mediante offerte al pubblico aventi ad oggetto la sottoscrizione dei propri strumenti finanziari condotte attraverso portali on line per la raccolta di capitali.

In una realtà in cui accedere al credito è sempre più difficile, il crowdfunding potrebbe essere quindi la soluzione che offre un canale alternativo alle banche, con la partecipazione di più persone che contribuiscono finanziariamente alla realizzazione di un’idea vincente, diventando soci della società stessa.
L’investitore visitando il portale di CrowdFundMe può scegliere il progetto e la somma da investire, aiutando così la società scelta a sviluppare il proprio business come indicato pubblicamente nella pagina relativa al progetto.

La Rubricazione
CrowdFundMe è stata la prima piattaforma di equity crowdfunding in Italia a lanciare, a novembre 2018, la prima campagna che permette di investire in società non quotate usufruendo del Regime Alternativo di intestazione quote grazie all’accordo con Directa, SIM italiana leader sul mercato da oltre 20 anni.
Il vantaggio per gli investitori si traduce in termini di costi e tempi. Non è più necessario rivolgersi ad un professionista abilitato, come un notaio o un commercialista, e l’acquirente non deve più far fronte alle relative spese, tra cui imposte ed oneri notarili di trasferimento delle quote; basta quindi effettuare una semplice comunicazione a Directa SIM che, dopo le opportune verifiche, provvede a trasferire gratuitamente la titolarità delle quote al nuovo intestatario.

La procedura, prevista dall’art. 100-ter del TUF (Testo Unico della Finanza), è molto simile a quello che avviene attraverso l’intermediario abilitato “Monte Titoli S.p.A.” quando si comprano o sottoscrivono azioni di società quotate in borsa. In questo modo, infatti, le quote sottoscritte sul portale di CrowdFundMe sono intestate all’investitore, ma per il tramite dell’intermediario abilitato Directa SIM, che compare in nome proprio e per conto dell’investitore nella visura camerale della società in cui ha deciso di investire.
Le quote
della società nella quale sono stati investiti i propri capitali restano sempre nella piena ed unica disponibilità e proprietà dell’investitore, così come l’esercizio di tutti i relativi diritti patrimoniali e amministrativi previsti e si può comunque beneficiare degli incentivi fiscali previsti dalla normativa vigente.

Dalla Redazione di INVESTORS’ Magazine

 

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